Chi sono

Credo in un destino già scritto guidato da piccole scelte, pessime delusioni e magnifiche coincidenze.

Mi chiamo Antonio Pisacane, sono nato a Napoli nel 1991. Mi sono trasferito con tutta la mia famiglia nel ‘97 ad Aosta, quando ero solo un bambino, una graziosa e piccola città tra le montagne nella zona nord occidentale in Italia, dove sono cresciuto e maturato con gli anni.

Vietnam/ Nha Trang

Amo immensamente il nostro cibo, le nostre tradizioni, la nostra musica e cultura. Possiedo una devozione per il bel paese, ma altrettanto desidero osservare, sentire ed esplorare il mondo; non posso fare a meno d’interessarmi a ciò che mi accade intorno, ponendomi sempre mille domande e con la voglia di curiosare e scoprire qualcosa di nuovo. Mi affascinano le novità e l’ignoto; insomma, sono un ficcanaso della vita e bramo di fare nuove esperienze o per lo meno le più possibili in modo da migliorare me stesso e con l’obbiettivo di crescere sempre di più. Nonostante a volte sia dura, mi rincuora che non si possa mai smettere d’imparare, e per questo mi sento sempre spronato a volere di più, praticamente non ci si può annoiare.

Valle D’Aosta/ Villair di Quart, monumento ai partigiani

Nel 2009 ho iniziato a lavorare, catapultato nel mondo del lavoro nell’anno in cui l’Europa, e non solo, ha vissuto una terribile crisi economica; anni difficili, ma nonostante tutto mi sono sempre rimboccato le maniche lavorando il più possibile. Mi sono occupato d’infinite mansioni manuali, non sempre pagato come si deve; una frase che sentivo continuamente ripetermi in quel periodo (forse è ancora attuale in Italia) e che ho sempre odiato: ringrazia che hai un lavoro. Dovevo essere grato di lavorare per qualcuno per il minimo sindacale e per di più non avrei dovuto nemmeno lamentarmi, ho sempre trovato tutto ciò piuttosto snervante, ma nonostante tutto ho imparato molto e ho passato momenti bellissimi di cui sono veramente grato. In quegli anni un po’ monotoni ho messo da parte qualche soldo e ho capito di aver il bisogno di vedere di più che le semplici 2/3 settimane di vacanze l’anno potevano offrirmi.

Portogallo/ Sintra

Motivo per cui nel 2018 sono partito alla scoperta del mondo e di me stesso, lasciando un lavoro fisso per osservare con i miei occhi il mondo al di fuori di quelle montagne. La voglia di mettermi alla prova e uscire dalla comfort zone hanno avuto il sopravvento e onestamente parlando, non mi sono mai pentito un solo giorno di quella decisione. Certo ci sono stati giorni difficili, ho dovuto affrontare situazioni non facili con lingue e culture diverse da quelle con cui sono cresciuto, ma proprio queste esperienze mi hanno formato e giorno dopo giorno ho guadagnato sicurezza e abilità nel cavarmela in molte situazioni, l’organizzazione e la preparazione negli spostamenti sono diventati un’abitudine con il passare del tempo, con questi piccoli cambiamenti continui mi sono reso conto di cosa sia indispensabile per me, ho conosciuto meglio me stesso, i miei bisogni e ciò che amo.

Australia/ Rottnest Island
Australia/ Karijini National Park
Indonesia/ Bali

Ho gironzolato in centro America, Europa, Medio Oriente, Australia e gran parte del Sud-Est Asiatico. In ogni uno di questi luoghi ho dei ricordi speciali, ho avuto la fortuna di condividere momenti fantastici che mi porterò dietro tutta la vita ai quali non rinuncerei per nulla al mondo. Ci sono moltissimi luoghi che ancora vorrei visitare e assaporare, culture con le quali confrontarmi e da cui imparare qualcosa; il mondo è talmente vasto che una vita sola non basta per goderne e apprezzare a pieno tutto ciò che ha da offrire.

Giordania/ Petra

Faccio parte di quella generazione che ha visto cambiare il mondo in fretta; tutto si è trasformato così velocemente da lasciarci talvolta confusi ma al tempo stesso affascinati. Tutti noi ci siamo resi conto di quanto le cose possano mutare, non solo per noi ma per il globo intero; abbiamo visto nascere internet; nel giro di pochi anni abbiamo dovuto affrontare sfide non facili, competere economicamente a livello globale, stare al passo del mercato internazionale per non rimanere indietro; siamo entrati in un circolo vizioso da cui è difficile uscire. Tutto questo ci ha trasformato in automi, con il solo scopo di guadagnare il più possibile, dove tutto non è mai abbastanza. Spesso non abbiamo tempo per fare ciò che amiamo, perché dobbiamo sempre produrre e spendere, spesso per oggetti di cui non abbiamo nemmeno bisogno. A mio parere tutto ciò è molto triste. Viaggiando mi sono confrontato con molte persone, di cui molte la pensano come me, stufe di questa ruota per criceti dalla quale sembra non si possa scendere. Ho scambiato opinioni ed esperienze personali, ho condiviso punti di vista diversi dai miei, cercando di essere il più comprensivo possibile anche quando non ero d’accordo. Penso sia importante rispettare ogni idea, pensiero o motivazione altrui se questa è rispettosa nei confronti degli altri.

Messico/ Cobà

Personalmente credo nel karma, sono convinto che si crei qualcosa agendo e di conseguenza una reazione al bene o al male che creiamo.

Confido nel destino, nonostante io sia certo che molte, moltissime decisioni dipendano da noi, malgrado i nostri numerosi piani, alla fine, la vita fa il suo corso sorprendendoci sempre.

Amo la natura e gli animali, mi rattristisce vedere la loro sofferenza e che molti non facciano nulla per cambiare questo disastro, il mondo sta diventando una pattumiera sotto i nostri occhi e a molti pare non interessare come se l’argomento non riguardasse tutti noi.

Nutro passione per cura del corpo, come l’esercizio fisico e mentale. Amo la lettura, in particolare quando posso prendere spunto, imparare qualcosa, guardare la vita da un punto di vista diverso dal mio o che mi aiuti a comprendere meglio il mondo. Apprezzo la meditazione e quel che fa stare bene lo spirito.

Ho un’adorazione per tutto ciò che è vero e puro, fatto con spontaneità e semplicità.

Sono attratto dalla fotografia, come forma d’arte o per semplice passione. Adoro chi riesce a catturare quell’istante, renderlo eterno e trasmetterti dei sentimenti attraverso essa.

Rispetto il silenzio, tutte le persone che sanno viverlo e usarlo per riflettere e rilassarsi. D’altronde senza di esso non esisterebbe la musica, il toccasana dell’anima.

Ho stima per chi si mette alla prova, nonostante le insicurezze e le paure, cerca di affrontare il mondo.

Non amo l’arroganza, le cattiverie, il razzismo e l’ignoranza. Sono fermamente convinto che l’amore e il rispetto siano fondamentali, diano un senso alla vita e risultino indispensabili per viverla bene e condividerla con gli altri.

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