Cosa ho imparato viaggiando

Ma i veri viaggiatori partono per partire e basta: cuori lievi, simili a palloncini che solo il caso muove eternamente, dicono sempre “Andiamo” e non sanno perché. I loro desideri hanno le forme delle nuvole.

Charles Baudelaire

Spesso mi capita di guardarmi indietro e ripensare a questi ultimi tre anni in viaggio tra diversi continenti e svariati paesi, mi sembra così strano realizzare che sia passato così tanto tempo dalla mia partenza, eppure sembra soltanto ieri che salutavo amici e parenti, caricavo lo zaino sulle spalle in partenza per il mondo.

Australia

Ripenso a tutte le esperienze vissute e alle lezioni di vita comprese durante il cammino, a tutte le persone con cui ho scambiato due chiacchiere e ho condiviso momenti, ore, giorni o settimane. Tutti mi hanno insegnato qualcosa anche senza volerlo, non direttamente almeno, ma è stato così e vorrei condividere queste lezioni con più persone possibili e magari tu che stai leggendo puoi condividere a tua volta le tue. Questi insegnamenti sono frutto delle mie esperienze e della mia visione del mondo, concepiti scoprendo con i miei occhi tutto quello che mi circondava.  

Viaggiare ti apre la mente ma non sempre
Evita ovunque!

Partiamo dalla prima secondo me molto importante, è vero che viaggiare ti apre gli occhi e ti fa scoprire il mondo crudo e schietto così com’è ma vorrei sfatare un mito: viaggiare non sempre apre la mente. Quando sei un cretino, rimani un cretino ma in un posto diverso nel mondo. Spesso diamo per scontato che chi si muova in lungo in largo abbia una mente aperta e accetti le diversità con il sorriso, beh non è così. Ci sono ancora persone che nonostante abbiano sul passaporto un buon numero di timbri non pare cogliere il senso del viaggio, ovvero la scoperta e la condivisione di culture, cibi e tradizioni diverse dalle proprie, non c’è proprio spazio per nessuna forma di razzismo. Nessuno giudica il modo di viaggiare, poco importa che sia con una valigia, un trolley o uno zaino, che si parta per avventura o sia un dolce far nulla di puro relax, il succo della questione è il comportamento.
Nonostante le persone oggigiorno viaggino molto e abbiano un’età matura dove ci si dovrebbe saper comportare purtroppo questo ancora non accade. Tanti sporcano come se la cosa non li riguardasse: finita la sigaretta buttano il mozzicone dove capita, finita la birra o la bottiglia d’acqua lasciano il recipiente sul posto, finito lo sneak lanciano la carta per terra tanto qualcuno pulirà. Una cosa insopportabile sono i resti delle sigarette lasciate sulla spiaggia e immerse nella sabbia, sono stato un fumatore a mia volta ma la decenza di non lasciarli in giro è un atto di decenza basilare.
Quando si viaggia ma anche quando non si fa, bisognerebbe essere educati al ristorante, negli alberghi o con i venditori, tutte le persone che incontriamo e che lavorano per rendere migliore la nostra esperienza fuori casa. Il comportamento è importante, bisogna aver rispetto per ciò che ci circonda senza essere maleducati.

È mondo migliore senza religioni
Non sempre fanno bene

Le religioni hanno sempre un significato puro e profondo di pace e armonia nel rispetto dell’essere umano, ma si vivrebbe decisamente meglio senza. In quattro dei continenti da me visitati ho potuto osservare usanze religiose diverse con riti e celebrazioni di ogni tipo. In alcune parti del mondo le credenze tengono a bada malviventi, ladri e possibili impostori lì dove la polizia e la pubblica sicurezza non è garantita e questo è un bene, ma ogni religione manifestata dall’essere umano porta con se i difetti che ci caratterizzano. Ovunque sul pianeta sono in atto guerre e scontri che uccidono centinaia di persone in nome di una fede che divulga pace e amore. È un triste controsenso.
Un altro motivo che avvalora il mio pensiero è aver visto costruire edifici di preghiera lì dove le persone vivevano in baracche fatte di bamboo e lamiere. Perché quei soldi non vengono usati per aiutare le persone? Ho visto kg e kg di cibo portati in templi laddove cibo scarseggiava per tanti lì fuori. La spiritualità è un bene ma non gestita dall’uomo.

Siamo diversi ma poi così simili
Always

In lungo e in largo per quanto le culture e le tradizioni siano differenti tra loro i problemi dell’uomo sono poi sempre gli stessi. Questo mi ha accertato che non importa esattamente dove ti trovi e che lingua parli, come esseri umani abbiamo tutti le stesse esigenze, gli stessi bisogni.
Tutti in una famiglia un po’ strana con qualcosa che non va.
Ogni uno di noi ha giocato da bambino, si è sbucciato le ginocchia e porta qualche cicatrice sul corpo.
Qualunque persona si è innamorata e ha sofferto per amore.
Abbiamo tutti dei problemi, nessuno escluso e cerchiamo di cavarcela in questo mondo come meglio possiamo.
Amiamo mangiare, ogni paese ha le sue prelibatezze e le proprie schifezze, ogni occasione è buona per riempire la pancia in compagnia di amici o parenti, uno dei piaceri più belli della vita.
L’amore per la musica e ciò che dà ritmo alle nostre giornate.
Abbiamo tutti qualcosa che ci rende un po’ strani.
Tutti abbiamo avuto qualche trauma, c’è chi lo ha superato e chi purtroppo no.
C’è chi è per la montagna e chi per il mare ma tutti amiamo la natura.
Adoriamo riposare, il relax e prendere del tempo per noi facendo cosa più amiamo fare.
Purtroppo l’intolleranza è ancora presente ma più viaggio e più mi rendo conto che siamo molto più simili di quanto immaginiamo.

Il mondo è un posto meraviglioso
Vietnam

Si dice che si vive una volta sola ma se lo fai bene è abbastanza, onestamente non sono d’accordo. Più tempo passo viaggiando e più mi rendo conto di quanto questo mondo sia magnifico; luoghi mozzafiato, abbiamo la fortuna di vivere su un pianeta bellissimo ma che purtroppo spesso non viene rispettato, rifiuti, plastica, smog e lo sfruttamento della terra stanno distruggendo la natura che ci circonda. Cibi deliziosi, ovunque nel mondo c’è qualche prelibatezza da gustare ma questo non significa per forza dover uccidere un altro essere vivente, anche gli animali fanno parte di questo mondo e anche loro vanno rispettati. Culture stupende, c’è così tanta diversità nelle tradizioni, nelle lingue, nei costumi di ogni popolo che ogni sua forma ha qualcosa di speciale ed è bellissimo scoprirne quante più possibili. C’è così tanto da scoprire che dieci vite non basterebbero per gustarsele tutte. Quindi una vita sola non basta ma va bene così! Se hai la fortuna e l’opportunità di poter scegliere vai dove hai sempre sognato di andare, fallo senza rimorsi con la consapevolezza che è normale non poter essere ovunque, è un pianeta grande seppure così piccolo. Il mondo è fantastico e c’è tanto d’apprezzare.

Essere grato per quello che ho
Myanmar

Spesso vengono date per scontate tante cose nella vita, cose che per noi occidentali sono normali, che ormai non apprezziamo più perché ovvie; ho capito viaggiando che anche il più scontato benessere è qualcosa di cui essere grati. L’acqua potabile ad esempio, ho sempre dato per scontato quanto l’acqua sia un bene così prezioso prima di constatare che ci sono persone costrette a fare km per procurarsene; oppure una doccia calda, c’è ancora tantissima gente che non può permettersela perché non la possiede in casa, in realtà persino un bagno è un lusso da non sottovalutare. Un letto, l’elettricità a portata di mano, un’istruzione decente. È vero che tutto ciò è sempre stato detto e mostrato, nulla di questo è nuovo, ma quando sei lì sul posto e verifichi con i tuoi occhi la condizione in cui vive la maggior parte del mondo, ecco allora ti senti grato, ti rendi conto della fortuna che hai avuto nell’essere nato in Europa, nella parte giusta del mondo per così dire, far parte di quella parte di quella cerchia di terra che può darti un futuro e una prospettiva di vita ottima rispetto la maggior parte. Ho capito che bisogna essere grati per questo e rispettare chi questa fortuna non ce l’ha; ci sono persone che fuggono dalla propria patria in cerca di una vita migliore, un’esistenza come la nostra e il motivo non è che non amino il luogo che li abbia concepiti ma che vorrebbero una realtà come quella che possediamo noi, che diamo spesso per scontato e di cui non siamo più grati. Ho imparato ad apprezzare di più la mia vita.

Ascoltare il tuo corpo e le tue emozioni.
Vietnam

Quando ho iniziato il mio viaggio nel 2018 partendo per l’Australia non sapevo davvero cosa aspettarmi, non avevo aspettative buone o cattive e forse non averne affatto è stata la scelta migliore. Non avevo un piano ben preciso sebbene qualche idea buttata qui e là, una volta arrivato nella terra dei canguri è stato tutto un susseguirsi di situazioni ed emozioni che mi hanno trasportato intorno al paese quasi senza rendermene conto, è stato poi lo stesso per tutti i paesi a seguire in Asia. Forse la cosa che ha caratterizzato di più il mio viaggio fin dall’inizio è stata farmi trasportare dalle mie sensazioni, senza un piano delineato, quando viaggi senza aspettative e senza avere particolari pretese impari ad ascoltare quelle percezioni che senti esprimersi con chiarezza dentro di te. È come una voce tra il cuore e il cervello che sa indirizzarti su cosa fare, o meglio cosa è giusto fare, io la chiamo la voce dell’anima. Ecco ho imparato a dare spazio a quella vocina che mi ha accompagnato durante tutto l’itinerario e aiutato in molte scelte non facili a volte.
Ci sono momenti nella vita dove bisogna prendere una decisione, si arriva a un bivio dove bisogna scegliere da che parte andare, come ad esempio quando si è indecisi se cambiare lavoro o trasferirsi in un’altra città; per quanto mi riguarda mi ha aiutato molto negli spostamenti importanti, mi è capitato di rimanere più a lungo del previsto in alcuni luoghi perché ho sentito che dell’altro sarebbe successo e così è stato, cambiando notevolmente il mio viaggio; ecco quando ci si rilassa e si ascolta il proprio corpo e la propria mente possiamo percepire quella sensazione, è la voce dell’anima che ti suggerisce cosa è giusto fare, ascoltala perché è in quella direzione che dovresti proseguire.
È molto importante quindi anche curare il proprio corpo, come suggerimento per imparare ad ascoltarlo consiglio di smetterla di riempirlo di schifezze, qualsiasi sostanza che disturbi il normale processo dell’organismo è un danno a se stessi come alcol, sigarette o cibi spazzatura, quando ho smesso di stordire la mia mente e il mio organismo con quei veleni mi sono sentito meglio e a mio agio con il corpo, mi concedo ancora qualche bicchiere di vino o qualche birra ogni tanto certo ma è un passo importante per sentirsi meglio e oltretutto si risparmiano molti soldi.
 

L’amore e il rispetto sono le colonne portanti della vita
Portugal

Se c’è una cosa che ho imparato viaggiando è proprio questa, in questo mondo c’è tanto male e tanta sofferenza, ovunque e tutti i giorni. Ci sono guerre, sfruttamento, fame, difficoltà nel sopravvivere, problemi personali e relazionali, tutti affrontiamo la vita come meglio possiamo tra una difficoltà e l’altra ma fortunatamente una delle cose più importanti è assolutamente gratis e alla portata di tutti. Cito Paulo Coelho dicendo ‘L’amore non sta nell’altro, ma dentro noi stessi. Siamo noi che lo risvegliamo. Ma, perché questo accada, abbiamo bisogno dell’altro. L’universo ha senso solo quando abbiamo qualcuno con cui condividere le nostre emozioni ’. L’amore non è mai sbagliato e ci dà la forza di andare avanti e migliorare questo mondo, quando amiamo il mondo appare migliore e anche noi siamo migliori, con gli altri e noi stessi, quindi non bisogna aver paura di amare e di far del bene perché questo mondo ne ha estremamente bisogno. Amare porta la pace, non usa le persone e ci porta a condividere quel poco che si ha.
Il rispetto è altrettanto importante, senza di esso l’amore non può vivere, quando si rispetta si può amare appieno e vivere meglio. Prima di tutto bisogna rispettare se stessi con la consapevolezza di non essere perfetti e va benissimo così, bisogna rispettare gli altri lasciandoli liberi di essere imperfetti. Rispettare la natura, gli animali e tutto ciò che vive su questa terra insieme a noi. Il rispetto è essenziale per vivere.
Vorrei anche precisare che queste due cose sono indispensabili per vivere bene ma non intendo dire che bisogna accettare tutto incondizionatamente perché andrebbe contro il rispetto per se stessi, è ovvio che ci saranno sempre persone con cui non andremo d’accordo o che non fanno al caso nostro, amare e rispettare non significa subire senza battere ciglio, se ami e rispetti impari a lasciar andare le persone che non fanno per te, senza troppi litigi e senza odio, con amore e rispetto ogni uno continua la propria vita senza il bisogno di relazioni forzate, non siamo fatti per tutti e va bene così. Ogni forma di vita, in quanto è vita, è sacra e questo deve bastare.

Pubblicato da Pi.Anto

Viaggio con la mente da quando sono nato e con il corpo da quando ho avuto la possibilità. Cerco di capire me stesso e il mondo che mi circonda senza impazzire.

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